lunedì 14 giugno 2010


sarà .... ma sono stufa di avere la bocca piena di aria

parole vuote e cose in cui non credo nemmeno un po'

non ho voglia ne di dire ne di sentire

sono un animale incarognito verso tutto e tutti

e lasciatemi in pace nella ia miseria di donna

non mi serve nulla sto bene da me ....



mercoledì 26 maggio 2010


30 anni fa......

si ... ebbene sono passati già trentanni, scritto il lettere da più il senso, diventavo "mamma" per la prima volta.... "ero" felice... ricordo di non aver dormito per due giorni dall'entusiasmo e poi per altri 40 perchè la piccola aveva scambiato il giorno con la notte... poi non è andata meglio perchè dormiva pochissimo... mah comunque sono sopravvissuta...:-)

ne è passato di tempo .... quante gioie e quanto è stata dura .....

Ora per la prima volta nella mia vita pronuncio la parola "fallimento", dico per la prima volta perchè non credo ai fallimenti tipo nei matrimoni o nei progetti, per me il fallimento è collegato alla parte economica di una società.... ma questa volta mi sono detta "hai fallito" e ne ho sentito proprio tutto il peso.


Ho fallito, perchè per quello che di più grande una donna possa fare, cioè dare la vita, non sono rimasta che il nulla... qualcosa da cancellare dalla vita stessa ....


Non so che sorta di punizione sia, ma ne porto la croce e pesa Dio sa quanto pesa ....


Sono le ricorrenze quelle che mi fregano, dove non riesco a gestire il dolore è come una esplosione non riesco a controllarlo .....


Rimando la non sofferenza alla prossima volta e mi faccio coraggio ... si, coraggio per aspettare che arrivi di nuovo un evento a far esplodere ciò che sopito mi tengo nel cuore ....


Coraggio Marzia, mi faccio una carezza e la vita va avanti....


sto

venerdì 7 maggio 2010


mi domando quale immagine hanno di me le persone più intime
se riescono a percepire le mie sensazioni, se sentono ciò che mi affligge
ho una morsa nel petto un groppo alla gola che non mi fa respirare ... è come se stessi chiusa in una prigione con la chiave all'interno della porta e che guardando dalla piccola finestra agoniassi la libertà....
l'impotenza nel reagire a situazioni che mi fanno morire dentro ... mi definisco una morta vivente .... perchè vivere penso sia tutt'altra cosa....
non ho più coraggio, la paura di sbagliare e un giorno di dover riconoscere l'errore e non potervi più porre rimedio è dominante anche se la certezza è che nel non decidere stia già l'errore che rende ancora più pesante il trascorrere del tempo
è appunto nel tempo che trascorre, che avanza l' intolleranza dell'attesa .... ogni cosa a suo tempo .... dice il detto, ma per ogni cosa serve troppo tempo e nel troppo tempo muoiono le emozioni, gli stimoli .... la forza di raggiungere obbiletivi che a malapena riesco ad individuare
la domanda è ancora quella chi sono... cosa voglio.... cosa sto facendo .... e cosa farò.... appunto cosa voglio fare di questa vita che è diventata totalmente inutile
non mi chiedo cosa ho fatto perchè ....sarebbe tutto da riscrivere
riguardo il passato e ricordo entusiasmi che non ci sono più..... ricordo il dover correre nel tempo per riuscire a fare tutto .... è passato tutto così in fretta ....
ora... cosa ne faccio di questa vita.....?

martedì 4 maggio 2010


.... la mia immagine